Lo spinning alla spigola
Abbiamo gia parlato di spinning e ormai sappiamo che ha molte sfaccettature e lo si può praticare praticare sempre e in qualunque luogo a patto che ci sia presenza di predatori. E’ proprio dello spinning alla spigola che parleremo oggi.
I predarori sono coloro che si trovano più in alto nella catena alimentare e infatti è comune il detto “pesce grande mangia pesce piccolo”. In particolare oggi parleremo della spigola e come insidiarla.
Dicentrarchus labrax , nota comunemente come spigola o branzino, è una specie di pesce marino e d’acqua salmastra della famiglia Moronidae.
Dove vive?
La spigola o branzino è diffusa nell’Atlantico nordorientale temperato e subtropicale dalla Norvegia al Senegal, nel mar Mediterraneo, dove è comune, e nel mar Nero. Non è presente nel mar Bianco, nel mare di Barents, nel mar Baltico e nel mar Caspio. Nella parte nord dell’areale migra verso acque più profonde in inverno
È una specie strettamente costiera (occasionalmente può trovarsi fino a un centinaio di metri di profondità) che popola ambienti di ogni tipo nei pressi della riva, sia con fondali duri che sabbiosi. Essendo molto eurialina penetra regolarmente, soprattutto in estate, nelle acque salmastre di lagune e foci. Può raggiungere non di rado le acque completamente dolci. Ha abitudini demersali. I giovanili stazionano prevalententemente in acque salmastr
Quanto vive?
La longevità massima nota è di 30 anni. I giovanili sono gregari mentre gli adulti fanno vita solitaria o a coppie. Pare essere una specie poco propensa alle migrazioni, che occupa un territorio di caccia definito per lunghi periodi. Molto curiosa, spesso si avvicina ai subacquei.
Cosa mangia?
Caccia soprattutto di notte, è molto sensibile al cambio di marea e alle varie fasi lunari. Si nutre di invertebrati di vario genere come crostacei, molluschi e pesci. I giovanili catturano prevalentemente invertebrati, gli adulti si nutrono quasi esclusivamente di altri pesci come anguille e latterini e cefali. Un alimento tipico del branzino del nord Adriatico è il granchio da sabbia, che in questo habitat è presente con notevole diffusione.
Quando e dove si riproduce?
Nel mar Mediterraneo la deposizione delle uova avviene in inverno, nei mari più nordici in primavera. La riproduzione avviene in gruppi, una volta all’anno per ogni individuo. Le uova sono pelagiche, galleggiano grazie a una goccia d’olio. La maturità sessuale avviene tra 2 e 4 anni nel Mediterraneo e tra 4 e 7 anni (maschi) o tra 5 e 8 anni (femmine) nell’Atlantico temperato freddo. Le uova schiudono all’incirca in tre giorni e lo sviluppo larvale dura circa 40 giorni. Quando la temperatura arriva a 14 gradi inizia il periodo riproduttivo del branzino (Adriatico), le femmine stazionano in acqua bassa, di solito la femmina è più grande, viene circondata dai maschi più piccoli. Questi fattori fanno si che lo spinning alla spigola si incentri maggiormente lungo la costa e che in alcuni periodi dell’anno sia molto più facile prendere un numero considerevole di giovani spigole, ovviamente tutti da rilasciare in quanto ricordiamo che questo pesce raggiunge una taglia considerevole.
Come pescarla?
Lo spinning alla spigola è tutt’altro che uno stile di pesca in cui l’approccio è statico, infatti dobbiamo andare a scovare il pesce usando tutti i dati che lo spot ci offre. La spigola essendo un pesce che trascorre gran parte della sua vita in acqua poco profonda possiamo trovarla molto frequentemente in caccia nei porti, lungo i frangiflutti, tra le banchine o lungo la costa. E’ un pesce che come molti altri tnde ad attivarsi maggiormente con condizioni di mare come la scaduta o con mare montante ovvero quando l’acqua sarà più agitata, più torbida e quando le onde smuovono il fondo liberando miliardi di particelle che attireranno piccoli pesci che a loro volta attireranno i predatori tra cui la spigola. Dopo aver capito le condizioni ideali e i posti migliori possiamo parlare dell’approccio di pesca che deve essere molto variabile. Come esche principali possiamo dividerle in due settori HARD BAIT e SOFT BAIT, tra le esche rigide più in voga per questo predatore possiamo assolutamente menzionare i mommotti della misura 110 – 140 – 160, i wtd ProQ 90 – 120, vanno più che bene i jerk e anche qualche popper di dimensioni ridotte. Passiamo adesso alle esche in gomma che per questo predatore sono un mast, non possiamo non menzionare gli Spotter RA’IS, i quali vanno benissimo in qualsiasi condizione di mare perché possiamo usarli spiombati con mare calmo o piombati quando il mare è più mosso e grazie alle loro svariate livree possiamo usarli in qualsiasi spot. Per quanto riguarda le esche morbide ce ne sono veamente un infinità da poter utilizzare per questa pesca shad, grub, worm infatti vanno benissimo per insidiare questo fantastico predatore.
Di che colore scegliere le esche?
Questa del colore è la domanda più frequente nello spinning alla spigola che un pescatore si fa dando uno sguardo alle centinaia di migliaia di esche in commercio. Queste innumerevoli varianti di colorazione sostanzialmente sono state create non per i pesci ma per i pescatori, perché lo spinner ricerca sempre nuove colorazioni da provare in condizioni differenti. La verità è che ogni spot ha la sua esca! Vi spiego, per avere il massimo da uno spot bisogna studiarlo, bisogna capire i movimenti del pesce e soprattutto bisogna capire quale pesce foraggio è presente in quel determinato spot. In uno spot portuale dove sicuramente ci sarà un elevata presenza di cefali per avere più possibilità di cattura dobbiamo andare ad utilizzare un esca che sia hard bait o soft bait che abbia una colorazione quanto più simile ad un piccolo cefalo, vi faccio un esempio pratico per cairci meglio, in uno spot portuale io vado ad utilizzare uno Spotter 5 colorazione R11 o R2 mentre se devo andare a pescare in ambienti di scogliera dove magari possono essere presenti più pesci di scoglio vado ad usare colorazioni come R6 o R2. Qual’ora invece andassi a pescare nei cambi di luce vado ad utilizzare colorazioni vivaci quali posso essere R13 o R7. Questo degli Spotter era solo un esempio questa tecnica di scelta dei colori vale per qualsiasi esca che sia hard bait o soft bait.
Canne e mulinelli
Per scegliere la giusta canna bisogna conoscere lo spot in cui si dovrà andare a pescare, infatti se andremo alla ricerca della spigola in scogliera dobbiamo preferire canne più lunghe (misure che vanno da 2.40m a 2.70m) mentre se peschiamo dalla spiaggia possiamo preferire misure più corte (2.20m – 2.40m) questo perchè quando andiamo ad insidiare pesci da scogliere alte e scomode ci serve avere una canna che ci permette di tenere il pesce lontano dalle rocce e allo stesso tempo ci permette di portare a guadino il pesce, caratteristiche che una canna da spiaggia può anche non avere dato che non abbiamo molti ostacoli quando peschiamo dalla spiaggia e soprattutto il pesce a fine combattimento ci basta semplicemente spiaggiarlo. Per quento riguarda il mulinello la scelta molto spesso ricade su mulinelli con frizione micrometrica, con bobine in grafite o carbonio, pomelli taglia media per avere un buon grip. Per quanto riguarda le taglie possiamo variare da un buon 3500 fino ad arrivare ad un 5000 rigorosamente con bobine fonde per ospitare molto filo.
Competizioni
Tra le maggiori competizioni in Italia dello spinning alla spigola troviamo la Branzino the challenge, una gara che si svolge ad Orbetello nelle lagune limitrofe. Toverete maggiori informazioni nel link.